“NON È ABBASTANZA QUALIFICABILE” Luka Modric ha fatto una sorprendente osservazione sarcastica rivolta direttamente a Kenan Yildiz dopo l’umiliante sconfitta della Turchia per 0-6 contro la Spagna nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026.
In un sorprendente colpo di scena, dopo la schiacciante vittoria della Spagna per 6-0 sulla Turchia nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026 del 7 settembre 2025, la leggenda del Real Madrid Luka Modrić ha lanciato un’inaspettata frecciatina all’astro nascente turco Kenan Yıldız, affermando senza mezzi termini: “Non è all’altezza” – un’osservazione che ha immediatamente riecheggiato sui social media e sulle testate giornalistiche calcistiche.
Il dominio della Spagna è stato evidente. La tripletta di Mikel Merino, insieme alla doppietta di Pedri e al gol fulmineo di Ferran Torres, hanno messo a nudo il divario di classe tra le due squadre. Mentre molti analisti si sono concentrati sulla superiorità tattica e sulla precisione nel tiro della Spagna, il commento tagliente di Modrić ha spostato l’attenzione sulla personalità del giovane prodigio turco, Kenan Yıldız.
Prima di quella partita, Kenan Yıldız, che milita nella Juventus ed è rapidamente diventato uno dei prospetti più chiacchierati del calcio, aveva ricevuto calorosi elogi da Modrić all’inizio dell’anno. Modrić aveva sottolineato lo stile distintivo e il potenziale brillante di Yıldız, definendolo “un talento che ha catturato la mia attenzione”. Così, quando a quelle parole ha fatto seguito la feroce battuta dopo il crollo della Turchia, il mondo del calcio è stato scosso da un’ondata di sgomento.
I social media sono esplosi. I tifosi della Turchia e della Juventus si sono schierati a favore di Yıldız, insistendo sul fatto che “una brutta prestazione non cancella il suo talento”. Altri, tuttavia, si sono rivoltati contro il giovane, insinuando che le parole di Modrić riflettessero una perdita di rispetto o di fiducia. Si è speculato se il commento di Modrić fosse reazionario – alimentato dalla delusione per l’umiliante risultato – o se rivelasse un più profondo scetticismo sulla preparazione di Yıldız per i grandi palcoscenici.
Tuttavia, gli analisti si sono affrettati a mettere in guardia: la sconfitta per 6-0 della Turchia era ben lungi dall’essere un fallimento personale di Yıldız. La velocità, la precisione e la spietata capacità di finalizzazione della Spagna hanno travolto l’intera squadra turca. Persino giocatori di talento come Arda Güler del Real Madrid, che giocava in ruoli di centrocampo avanzato, hanno faticato a dare un contributo significativo.
Tuttavia, nell’implacabile corte dell’opinione pubblica, le narrazioni si sono rapidamente indurite. Alcuni forum hanno inquadrato le parole di Modrić come un campanello d’allarme per Yıldız, esortando il ventenne (nato nel maggio 2005) a sfruttare quelle critiche e a migliorare il suo gioco. Altri hanno accusato Modrić di essere eccessivamente duro – dopotutto, Yıldız si era appena affermato alla Juventus e si era già guadagnato ammiratori per il suo talento tecnico e la sua compostezza.
In senso più ampio, l’episodio evidenzia il fragile equilibrio che i giovani talenti devono gestire, soprattutto quando si trovano ad affrontare figure leggendarie come Modrić, che un tempo li elogiava. Un singolo risultato, soprattutto uno imbarazzante come un crollo di 6-0, può rapidamente oscurare gli elogi passati. Per Yıldız, è un momento cruciale: riprendersi e dimostrare che chi dubita si sbaglia, oppure lasciarsi segnare da una brutta serata.
Mentre la Turchia valuta le sue qualificazioni e Yıldız torna ai suoi impegni di club in Serie A, tutti gli occhi saranno puntati sulla sua risposta, sia in allenamento che nelle partite future. E che il commento di Modrić sia stato un momentaneo sfogo o il primo avvertimento di una rivalità in fermento, ha indubbiamente aggiunto un tocco di drammaticità alla narrazione attorno a una delle giovani stelle più intriganti del calcio.